CHI SIAMO E CHE COSA FACCIAMO 

Breve storia dell’Associazione Outsider Odv

L’Associazione Outsider nasce nel 2003 con l’obiettivo di aiutare le persone con disabilità e in detenzione, ad integrarsi nella società utilizzando l’arte come strumento. Nei suoi 17 anni ha sempre cercato di rimanere attenta ai bisogni e ai diritti di chi è in difficoltà economica e umana. Si è posta come obiettivo di far crescere la cultura dei valori e dei diritti anche attraverso i social e la tv.

Descrizione settore operatività

L’Associazione in questo ultimo periodo storico ha cambiato i suoi percorsi. Tutto dovuto a diversi fattori tra cui l’assenza di una sede operativa e il cambiamento culturale che la pandemia ha portato. Dopo anni di attività dedicati perlopiù a laboratori artistici, oggi sta portando avanti più strade dedicate ai diritti delle persone con disabilità e in detenzione sensibilizzando la società. Una necessità molto sentita in virtù del fatto che l’Italia risulta essere il fanalino di coda riguardo la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Outsider intende operare utilizzando strumenti moderni di comunicazione per sensibilizzare il pubblico verso situazioni di utenti che vivono una condizione di svantaggio. Continua il suo impegno all’interno del carcere di Torino con i progetti “Remember me” finanziato dalla Compagnia di San Paolo dedicato al recupero delle persone in detenzione e “Ed io avrò cura di te” finanziato da Fondo Intesa Sanpaolo per l’integrazione delle persone in detenzione. Inoltre promuove l’integrazione attraverso attività con il coro Gospel Outsider formato da persone con e senza disabilità portando i laboratori all’interno di ospedali (Regina Margherita e Puzzle) e case di riposo di Torino e Provincia. Ha promosso nei mesi dell’emergenza Covid-19 aprile e maggio 2020, una raccolta fondi sulla piattaforma Eppela che ha dato vita a due progetti dedicati alle famiglie con o senza figli disabili in difficoltà economica e relazionale. Il progetto “Occhio vede, cuore duole” che si pone come obiettivo di pagare affitto, bollette e altre spese a chi è in difficoltà economica e il progetto “Ascolto” per la preparazione di un centro di ascolto telefonico con volontari dedicato alle problematiche di comunicazione nella famiglia causa coronavirus. Ha aperto un blog nel mese di marzo 2020 per comunicare storie di vita con particolare riguardo alla disabilità. Nel giro di due mesi il blog è stato visitato da quasi 10.000 persone.

Personale attivo: Volontari 38, professionisti 3, segreteria 1

Obiettivi statutari

L’associazione è apartitica e aconfessionale, a struttura democratica e senza scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento prevalentemente in favore di terzi e tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti in modo personale, spontaneo e gratuito. Realizza le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo settore, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati:

a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;

b) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché’ le attività culturali di interesse sociale con finalità’ educativa;

c) organizzazione e gestione di attività’ culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività’, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività’ di interesse generale di cui al presente articolo;

d) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;

e) servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106;

Finalità diverse

a) Incubatore di lavoro per persone svantaggiate;

a) Crea percorsi artistici, per disabili lievi – medio e altre categorie di svantaggio sociale;

b) Realizza attività diurne a sostegno delle famiglie con figli disabili;

c) Sostiene le famiglie, cooperative, associazioni, gruppi appartamento che hanno in carico persone con disabilità;

d) Promuove prodotti realizzati nei laboratori al fine di raccolte fondi per la sostenibilità dell’Associazione e delle sue attività;

e) Genera stage per giovani studenti interessati al mondo della solidarietà e dell’arte;

f) Promuove l’inserimento sociale delle persone in detenzione attraverso attività teatrali e lavorative;

g) Dialoga con artisti per promuove attività artistiche ed eventi culturali al fine di promuovere il messaggio dell’Associazione e della solidarietà;

h) Realizza attività di raccolta fondi ai fini della sostenibilità ai progetti realizzati dall’Associazione;

i) Partecipa a bandi di enti privati e pubblici per attività innovative rivolte a soggetti svantaggiati e alla collettività;

k) Genera rete con altre organizzazioni sul territorio.

L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del Terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale. La loro individuazione sarà successivamente operata da parte dell’Organo di amministrazione. L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 7 del Codice del Terzo settore, anche attività di raccolta fondi – attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.