Pronta a sfondare barriere e pregiudizi e a mostrare agli altri che sì, si può fare. La storia di Collette Divitto potrebbe essere riassunta cosi. Dopo il bullismo subìto al liceo e tanti “no” quando si è messa in cerca di un impiego al termine del college. “Non sei adatta”. Questa era sempre la solita risposta. Non per mancanza di competenze, ma perché affetta da sindrome di Down.
Oggi quelli che hanno detto “no” a Collette probabilmente si pentono. Una grande passione per la cucina e i biscotti nata a quattro anni e alimentata con lezioni di pasticceria durante il liceo, dà vita a Collettey’s Cookies. Una startup in rapida crescita che vende biscotti online e anche al TD Garden di Boston, il palazzetto dei Boston Celtics della Nba. Una delle squadre più vincenti del basket americano, così come vincenti sono anche i biscotti con gocce di cioccolato e cannella chiamati The Amazing Cookie, il prodotto più richiesto e popolare tra tutti quelli creati da Collette.
Nata nel 2016, Colletty’s Cookies ha 15 dipendenti, molti dei quali con disabilità. Una scelta coraggiosa e controcorrente.
Guardandosi indietro Collette, classe 1990, dice:
“Ero triste ed è stata dura. Mi sembrava che non piacessi affatto per quello che sono. Nessuno mi avrebbe assunto, quindi ho deciso di aprire un’attività in “proprio.“
Proprio la mamma ha avuto un ruolo essenziale nella vita da imprenditrice di Collette, perché ha messo al servizio della figlia la sua esperienza e l’ha accompagnata nelle fasi di determinazione di una struttura giuridica, registrazione dell’impresa, progettazione di un logo e creazione di un sito web.
Per arrivare al lieto fine, però, serve l’episodio inatteso. Ovvero quello che si verifica quando la giovane si reca con alcuni campioni del suo Amazing Cookie in un negozio di Boston, il Golden Goose Market. Il proprietario, soddisfatto dell’assaggio, ordina 100 confezioni da 12 biscotti ciascuna. Collette dovette allora organizzarsi all’improvviso per rispondere a una richiesta così inaspettata:
“Ero molto spaventata, ma quella richiesta mi ha fatto sentire sicura di me. Non mi sono mai sentita così in tutta la mia vita. “
Collette non è solo una giovane imprenditrice, ma anche una donna attenta al sociale. Oltre alla sua startup, ha anche un’organizzazione no profit, Collettey’s Leadership Programs, che aiuta le persone con disabilità a prepararsi per la loro carriera.