Esaurita la fase prog e dopo la prima fase della collaborazione con Fabrizio De André, la Premiata Forneria Marconi nel 1980 spiazza tutti i suoi fans tagliando radicalmente i ponti con il passato, indirizzando il sound verso un rock decisamente più accessibile, seppur di pregio ed ottima fattura.
Da molti appassionati questo viene vissuto come un tradimento ma la strada è ormai tracciata e, come si dice in questi casi, il ferro va battuto finché é caldo. Il successivo abbandono di Flavio Premoli è un durissimo colpo per la band ma l’ingresso di Lucio Fabbri ed il nuovo ruolo di front-man che Franz Di Cioccio si cuce addosso (sdoppiandosi alla batteria) regalano incoraggianti riscontri nei relativi live.
E così poco meno di un anno dopo, nel febbraio del 1981 per l’esattezza, la Premiata pubblica per Numero Uno il nuovo lavoro intitolato Come ti va in riva alla città.
Questo è un disco che evidenzia ancora di più il cambiamento di pelle del gruppo, la cui formazione si è intanto ridotta a quattro elementi; i brani sono molto diretti, scarni per certi versi. Le tematiche affrontate sono quelle del disagio urbano giovanile con particolare attenzione a quelli che sono i quartieri periferici di una grande metropoli (Milano in questo caso).
Dunque i sogni, le speranze, le aspirazioni che spesso vanno ad infrangersi contro una realtà dura da digerire e che poco concede a chi, in qualche modo, si sente emarginato.