Che differenza passa tra un paese democratico e un paese dittatoriale. Gli anziani che hanno vissuto la guerra certamente ricorderanno cosa significa stare sotto dittatura, quando eri obbligato a fare quello che non volevi. Quella lezione è servita a qualcosa? Pensiamo di no. Perché chi oggi guida i paesi non ha memoria di quel tempo. Facciamo grandi commemorazioni nelle date importanti ma ci siamo dimenticati che cosa vuol dire non avere la libertà di poter scegliere cosa fare. Provate a fare un’analisi di quello che è successo in questo ultimo periodo della nostra vita, abbiamo potuto scegliere oppure ci sono state imposte delle limitazioni che, ci è stato detto, essere state fatte a fin di bene? Possiamo parlare di libertà? Per capire il vero senso della libertà, bisogna comprenderne il termine nella sua completezza. Vi segnaliamo alcune definizioni.
• diritto di operare le proprie scelte e di agire secondo le proprie convinzioni senza ledere gli altrui diritti e rispettando le regole di un sistema organizzato
• uno Stato democratico deve garantire la libertà individuale; libertà di parola, di opinione, di voto.
In questi mesi è stata rispettata la libertà? In tutti gli ambiti o solo in alcune categorie?
Vi pare che i media abbiano dato voce a tutti o solo ad alcuni? Tutte le categorie professionali sono state rispettate dalla normativa oppure a qualcuno è stato imposto un percorso obbligato caso contrario si sarebbe perso il lavoro? Una persona è valutata per quello che è capace di fare oppure per una scelta libera che rientra comunque nei diritti di ogni cittadino? Eppure si fanno tanti proclami sulla costituzione dicendo che l’Italia è un paese libero, fondato sul lavoro…. Le scelte vanno rispettate purché non facciano male all’altro. Se qualcuno sceglie ma fa del male certamente la legge deve intervenire a tutela di chi subisce, ma nel momento in cui uno sceglie seguendo il suo pensiero senza nuocere a nessuno, non va punito per questo. Il passaggio da una democrazia a una dittatura è dietro l’angolo, facciamo solo attenzione che i venditori di fumo sono tanti, il criterio per capire se una persona è autorevole e non autoritaria è l’umiltà. L’umiltà è la caratteristica di coloro che non si credono superiori ma fanno il lavoro con professionalità senza fare pubblicità. L’Italia in questo momento sta attraversando un passaggio storico molto difficile, ha bisogno di queste figure che sono un faro in mezzo al buio.