In questi ultimi mesi certamente vi sarà capitato di guardare un telegiornale o leggere un quotidiano. Se fate attenzione, ognuno porta una sua teoria, un suo esperto che “dona” la propria verità in merito a ciò che è successo e alla situazione che abbiamo vissuto, anzi, che stiamo ancora vivendo.
Di fronte alle diverse teorie rimani molto confuso perché è inevitabile chiedersi chi ha ragione. Allora assorbiamo quantità esagerate di informazioni da queste trasmissioni piene di tuttologi che danno consigli su cosa si dovrebbe fare.
E poi quando ti ritrovi a scambiare opinioni con qualcuno ti senti dire che lo ha detto il tal luminare e che se ha parlato lui o lei, quella è la verità. Che cos’è la verità? La verità è una realtà di cui l’uomo ha bisogno. Pensiamo come in questi giorni il tristissimo evento della Funivia del Mottarone, porti a cercare a tutti i costi la verità, il colpevole perché sia condannato. Giustamente.
Eppure in tutte le notizie ognuno cerca di dare una propria spiegazione. Chi scrive su un giornale o fa una trasmissione televisiva deve essere capace di comunicare la verità non la falsità. Molte volte senti notizie che, una volta approfondite, ti accorgi non essere vere. Quante volte su un giornale è stata condannata una persona ancora prima che ci fosse una sentenza pronunciata da un tribunale. Magari dopo accertamenti, ricerche accurate, indagini, viene fuori che quella persona era innocente, nel frattempo però, molte persone hanno abbandonato quella persona e l’hanno lasciata sola.
Come blog Outsider, pagina che vuole trasmettere i valori della vita, ci chiediamo perché pubblicare il falso al solo scopo di vendere più copie del tuo giornale. Vorremmo ricordare la cosiddetta regola d’oro che dice “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”. Io come giornalista so che farò del male ad una persona, ma se la stessa cosa venisse fatta a me ne sarei felice? Troppe volte nelle interviste, frasi estrapolate dal loro contesto, vengono usate e manipolate dando un significato completamente diverso da ciò che era in origine unicamente per obiettivi economici, di scoop! La vita è come un boomerang, ciò che lanci, se è cattivo, torna indietro e ti fa male. Ci chiediamo come mai tanta cattiveria tra gli esseri umani, invece di volersi bene, di aiutarsi, di sostenersi… Dobbiamo fare molta attenzione quando raccontiamo falsità sapendo che il nostro gesto danneggerà qualcuno perché un giorno ci verrà chiesto il conto delle nostre azioni.
NON FATE AGLI ALTRI CIO’ CHE NON VORRESTE FOSSE FATTO A VOI. REDAZIONALE DEL VENERDÌ
Posted on by Outsider
0